Gli psocotteri, conosciuti come pidocchi dei libri, sono piccoli insetti che mangiano la carta per cui si trovano spesso strisciare su documenti, libri, muri, mobili e altri materiali presenti principalmente in zone calde e umide, soprattutto durante i mesi primaverili ed estivi.
Sono insetti innocui, che non mordono gli essere umani o altri animali, non diffondono malattie e non arrecano danno a persone.
Tuttavia, gli psocotteri, possono provocare irritazione della pelle ed allergie lievi e in alcuni casi gravi alle persone, per questo motivo vanno in ogni caso eliminati dalle vostre abitazioni.
Come eliminare gli psocotteri?
Gli psocotteri variano da 1 a 5 mm di lunghezza e sono più attivi durante le ore diurne.
Si tratta di insetti che prediligono zone calde e umide e materiale di origine vegetale che supportano la crescita di muffe incoraggiando così l’infestazione.
Si nutrono principalmente di muffa microscopica, si riproducono velocemente e per questo possono diventare fastidiosi a causa della loro presenza in gran numero e per essere la causa di irritazioni e allergie.
La loro sopravvivenza dipende da una temperatura ideale di 24-28 C° ed una umidità relativa superiore al 60%, perciò un umidificatore che mantenga l’umidità tra il 50 e il 60% potrebbe bastare a uccidere o far migrare lo psoci.
Però se non mordono e non arrecano danni a cose e persone perché eliminarli? Semplice: dato che si nutrono prevalentemente di muffa, vuol dire che la vostra casa ne è piena e questo non va affatto bene per la salute.
La prima cosa da fare è sicuramente quella di buttare l’oggetto invaso (a parte i libri) da questi piccoli insetti e chiamare una ditta di disinfestazione professionale per debellare definitivamente l’infestazione.
La pulizia è il primo passo per la prevenzione, dopotutto sono insetti della muffa mentre la disinfestazione professionale è il metodo più accurato per evitare che ritornino, lo sporco non attira solo questi infestanti ma anche gli acari della polvere.
Psocotteri Animaletti della muffa: come riconoscerli?
Gli psocotteri hanno una grande testa, un corpo appiattito con il mezzo a filetto lungo come antenne che spesso è almeno la metà della lunghezza del corpo e delle sei gambe corte e tozze.
Sono insettini bianchi, ma la loro colorazione varia da quasi incolore, al grigio, al marrone chiaro; sono estremamente agili e veloci nei movimenti.
Acari o Pidocchi?
Potrebbero essere confusi con altri insetti, le macchie nere delle loro feci potrebbero farli sembrare pidocchi (la disinfestazione pidocchi è uno dei molti infestanti di cui ci occupiamo), potrebbero esser chiamati animali della polvere ma questi non ne sono attirati e non ci vivono come fanno gli acari.
Le specie più comuni e più conosciute sono:
Lepinotus Patruelis
chiamati psocotteri bianchi ma sono invece trasparenti
Liposcelis Bostrychophila
si nutre di cereali ma anche di uova di zanzara
Trogium Pulsatorium
niente di particolare rispetto agli altri animali della muffa, si trova nel Nord Europa
Si riproducono rapidamente e in maniera esponenziale e l’ordine comprende circa 1000 specie, ripartite in tre sottordini:
- Trogiomorpha
- Troctomorpha
- Psocomorpha
Spesso sono presenti in magazzini, in particolare dove pallets e materiali da imballo sono conservati al buio, per questo si nascondono nelle fessure e sono molto rapidi.
per evitare una disinfestazione per i psocotteri è consigliabile una “disinfestazione muffa”, poiché è facile che i vostri libri subiscano danni indiretti dal tentativo di mangiare la muffa su di essi.
Spazzini degli alberi
Gli psocotteri non sono soltanto dei mangia libri, gli insetti bianchi della muffa, o gli animaletti dell’umidità, svolgono un importante ruolo come insetti spazzini, la maggior parte di loro vive fuori dall’ambiente umano, sono infatti una minoranza quelle specie che in cerca di amido si nutrono di cibo umano.
La loro dieta abituale sono i licheni, le muffe che ritrovano in natura, sugli alberi, la cui corteccia gli fa da casa che proteggono con la loro attività di nutrimento. Possono apparire come ragni poiché alcune specie sono capaci di tessere ragnatele, ma non le usano per attirare prede, infatti gli unici animali di cui si nutrono sono le loro carcasse, una ulteriore attività di pulizia che previene accumuli di muffe e batteri, è vero che anche le formiche si cibano di animali morti, ma le formiche portano anche gli afidi, insetto che attacca le piante.
